Consapevolezza: un filo conduttore nei progetti
La differenza la si fa nel rendere partecipe e quindi consapevole il cliente della realtà delle cose, fin dal principio. Serenamente, prospettando le principali sfide e gli ostacoli.
La differenza la si fa nel rendere partecipe e quindi consapevole il cliente della realtà delle cose, fin dal principio. Serenamente, prospettando le principali sfide e gli ostacoli.
Non parliamo di massimi sistemi, piuttosto di cambiamento e di evoluzione. Voglio condividere in particolare un pensiero sulla nostra capacità di relazionarci con noi stessi e con i nostri desideri.
Quante volte ci siamo ritrovati coinvolti in riunioni dove l’obiettivo era quello di migliorare alcune procedure aziendali? O preso parte a incontri di de-briefing, post audit, per cercare nuovi metodi, nuove migliorie? La verità è che non si butta via niente, si parte da ciò che si ha e la si fa evolvere.
Prendiamoci tutto il tempo necessario per capire cosa ci interessa, quale tecnica approfondire, quale materia. Entriamo a passi lenti nel nuovo argomento e cerchiamo di capire se ci affascina. Se perdiamo la testa è fatta. Apprendere la nuova materia non sarà più un problema.