Non parliamo di massimi sistemi, piuttosto di cambiamento e di evoluzione. Voglio condividere in particolare un pensiero sulla nostra capacità di relazionarci con noi stessi e con i nostri desideri. Negli anni ho imparato l’importanza di sapermi ascoltare, prendere il tempo per fare progetti a medio, e forse anche a lungo termine. Il cambiamento o anche solo il raggiungimento di un obiettino non può arrivare dall’esterno, ma solamente dalla nostra volontà.
Siamo noi a decidere
Capita di parlare con persone che incolpano le congiunture astrali per la loro situazione. Alcune persone si lamentano per un posto di lavoro che li spreme come arance, che magari li “costringe” a lavorare anche al sabato e la domenica, ma che non dà loro la serenità. Quella stessa serenità che dovrebbe essere alla base della propria vita. E non sto parlando di agio economico che se pur fondamentale, per essere sviluppato deve essere alimentata da qualcosa di profondo, di voluto. Parlo, invece, della serenità del sapere di poter decidere della propria vita.
Sento allo stesso tempo troppe persone criticare il proprio posto di lavoro o peggio “sputare nel piatto in cui mangiano”. Se qualcosa non va, parliamo con chi questo lavoro lo rende difficili o decidiamo nel caso di cambiare. Dirò una banalità. Sapete che possiamo ancora decidere della nostra vita invece di continuare con un inesorabile lamento?
Si può. La vita è la nostra. Certo, sarà pur condivisa con le persone che ci vogliono bene, ma siamo maledettamente noi i responsabili delle nostre azioni. Siamo noi gli unici in grado di dimostrare con coraggio di potercela fare, o anche non fare. Di aver successo o di fallire. Alcune volte bisogna trovare il coraggio di cambiare se si sente la necessità. Bisogna in sostanza trovare il coraggio di autosvezzarsi dalla situazione di comfort.
Siamo noi a scegliere le persone e le organizzazioni
In fondo siamo persone costantemente alla ricerca di altre persone. Persone fidate. Persone con le quali collaborare, che ci possano aiutare a crescere, potenziare le nostre capacità o anche la nostra posizione lavorativa. Ricordiamoci tuttavia, che l’unica persona che può essere proattiva nei confronti dei cambiamenti nella nostra vita e prendere decisioni in questo senso, siamo noi stessi. Dobbiamo essere noi a decidere per il nostro futuro e soprattutto per la nostra serenità.
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