Essere responsabili

Pensare per progetti
Essere responsabili
Perchè la responsabilità non deriva dal nostro ruolo in azienda

La responsabilità non ci viene solo affidata. È una delle cose che ti devi sentire addosso. Per certi versi dovrebbe essere come una grande amicizia o qualcosa di più. In questo breve post vi spiego quanto sia importante farsi portatori di responsabilità.

Il primo appuntamento con la responsabilità

Chi si affaccia al mondo del lavoro per la prima volta può essere portato a pensare che la responsabilità derivi solo dal ruolo che ti viene assegnato. Più sali i livelli gerarchici in azienda, più grande è la responsabilità che ti viene affidata e perciò devi adattare il tuo modo di affrontare certe questioni. 

Il primo lato della responsabilità può essere questo, ma mi piace spiegarlo meglio.

Piuttosto, potremmo correlare il livello di responsabilità al livello di impatto, positivo o negativo, che una nostra azione potrebbe portare sull’azienda. Impatto in termini assoluti o anche entropia generata dalle nostre azioni. Il potere di firma, siglare accordi e contratti. Più si sale di livello gerarchico e più hanno impatto.

Una vita mettendosi in gioco da responsabili

Nella mia esperienza ho imparato che la responsabilità ha molto a che fare con il senso di appartenenza. È molto di più di quello che si trova scritto nell’ordine di servizio. È una sensazione forte, appunto di responsabilità, rispetto alle attività che facciamo, indipendentemente dal nostro ruolo.

Quando si incontra una persona responsabile io lo capisco subito. Il modo in cui parla del suo progetto, del lavoro dei suoi colleghi, degli avanzamenti, delle difficoltà incontrata. Non importa se sei AD, CEO, Project Leader o assistente. Quel livello di responsabilità che ti porta ogni mattino a dare il massimo nelle tue attività, nell’essere curioso e a metterci del tuo, è un ingrediente fondamentale del miglioramento personale. Porta altresì contributi durevoli nel tempo al contesto in cui si opera.

Ricercare la responsabilità ci porta a migliorare

Il terzo ingrediente che sento di dover portare è proprio quello della ricercare del senso della responsabilità nelle cose che facciamo. Dobbiamo poter dire “l’ho fatto io”, “l’ho fatto con il mio team”, “sono responsabile del suo sviluppo” oppure “la responsabilità è la mia”.

Questo è l’approccio, che, nella vita in genere non solo quella lavorativa, porta solo vantaggi. Nel caso di errore, non serve di certo per farci uscire indenni, anzi la presa di responsabilità è proprio quella che ci assicura con tutta tranquillità di pagare il prezzo per l’errore o di fare un passo indietro. La responsabilità, è quella che ci fa sentire, in maniera consapevole, parte di qualcosa di importante.

– FINE –