Non si butta niente

Curiosità
Non si butta niente
Al massimo la si fa evolvere

ℹ️ Quante volte ci siamo ritrovati coinvolti in riunioni dove l’obiettivo era quello di migliorare alcune procedure aziendali? O preso parte a incontri di de-briefing, post audit, per cercare nuovi metodi, nuove migliorie? La verità è che non si butta via niente, si parte da ciò che si ha e la si fa evolvere.

La domanda giusta è: come posso evolvere?

Alcuni progetti sono proprio così. Prevedono l’introduzione di nuove funzioni, responsabilità, criteri si verifica, nuovi centri costi o voci di bilancio.

Insomma, nella vita delle aziende solide le cose, per un motivo o per l’altro, sono sempre rapido movimento e guai se non lo fossero.

In alcuni casi, però, potrebbe venire in mente a qualcuno di dover fare una rivoluzione, di voler sconvolgere, di voler ribaltare come un calzino una funzione o anche un organigramma.

La sostanza è che possiamo anche pensare di avviare uno stravolgimento, un cambio di paradigma nei processi, nelle procedure e sistemi informatici di monitoraggio ecc. La realtà dei fatti è che non si butta mai via niente del tutto. Le persone non si buttano, così come il know-how di un’azienda, il proprio patrimonio e i modi di interagire.

Nella nostra testa deve esserci questa domanda: come faccio ad evolvere o far evolvere una determinata attività, azione o comparto?

Un caso reale?

Pensiamo a ciò che sta per succedere a Twitter. In un modo o nell’altro evolverà in qualcosa, di meglio o di peggio lo vedremo, ma il suo nuovo proprietario ha in testa di far evolvere la struttura, i metodi. Se non fosse così, avrebbe fondato un nuovo social dal nulla e non acquistato una società da ripensare… Insomma, da far evolvere.

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