Ho sempre visto la puntualità come una delle caratteristiche chiave che vanno a definire l’affidabilità di una persona. La puntualità è una caratteristica tanto ricercata, nel lavoro, tanto nella vita di tutti i giorni.
CLASSIFICHIAMO LA PUNTUALITà nei progetti
A mio modo di vedere, la puntualità si dimostra in due modi principali:
- il primo è concreto e operativo;
- il secondo è attraverso una buona gestione della comunicazione.
Provo a spiegarmi meglio.
1. Puntualità concreta e operativa
La prima tipologia è la parte semplice della faccenda. E’ quella puntualità che si può dimostrare attraverso il rispetto, per esempio, della data di consegna di un determinato documento, nel rispetto di un orario preciso, nel rispetto di una determinata data per la conclusione di una attività e in situazioni simili. Non sto parlando, di puntualità nel rispondere a e-mail insistenti, quelle che non rientrano in nessuna pianificazione o priorità. Avete presente quelle precedute da una telefonata “di cortesia”? Queste, a meno di una reale urgenza o emergenza, possono o devono aspettare.
2. gestione della comunicazione
Il secondo modo è certamente più complesso, sia da distinguere, sia da mettere in pratica. Eppure, nei progetti questa seconda modalità ritengo sia fondamentale. Se presente contestualmente in più membri del team, può dare il boost a tutta l’organizzazione di progetto. E’ la capacità di vedere oltre le proprie mansioni, scadenze, compiti, ma di avere a cuore le attività del proprio vicino, del proprio team e, allo stesso modo, di chi potrebbe subire gli effetti del nostro progetto e di ciò che sta per accadere. E’ un fattore di comunicazione. Lo si apprezza quando arriva la telefonata dal proprio capo che ci avverte che qualcosa potrebbe succedere al verificarsi di una probabile condizione. Il verificarsi di un determinato evento, infatti, potrebbe portare benefici e opportunità. Non solo per il nostro progetto, ma per l’intera azienda. In aggiunta, ricevere quella informazione con la giusta tempestività, anche se non ancora validata dal board, porta a una più lucida visione delle alternative.
Questo tipo di puntualità è la trasmissione di informazioni che sentiamo di non tenere solamente per il nostro gruppo ristretto di interlocutori e che non temiamo di diffondere per rispetto estremo, per esempio, della gerarchia. E’ quella puntualità che fa bene all’intero gruppo.
Mentorship di puntualità e buoni esempi
Devo ringraziare alcuni fra i miei mentori e collaboratori per avermi insegnato l’esistenza di questo secondo modo per dimostrare la puntualità. Difficile da applicare, difficile da far proprio, ma una volta che ne provi i benefici capisci che non ne puoi fare a meno. Entra a far parte di quella sfera più intima che riguarda la parte più empatica del problema. Dobbiamo sforzarci di esercitarla.
La puntualità vista come dualità fra azioni concrete e buona comunicazione svolge un ruolo fondamentale in un’organizzazione che lavora per progetti.
E’ estremamente importante in aziende che operano che strutture matriciali forti, ma questo è un discorso che faremo più avanti.
Se siete curiosi, il Dizionario Treccani definisce la puntualità come:
“… l’essere preciso nel fare quello che si deve al momento giusto”.
E aggiungerei…”per te e per gli altri”.
In inglese, in effetti, è timekeeping. Difficile pensarla più semplice…
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